I risultati della notte in NBA
Knicks @ Pistoni : 140-110
Guerrieri @ Mavs : 113-116
Tagliatori @ Blazer: 118-112
—
– Dallas aveva davvero bisogno di rompere la sua brutta serie e le domande sui limiti della dipendenza da ultra-Luka. Cosa c’è di meglio di un risveglio contro i Warriors, in un remake della finale di conference del 2022, per partire bene? I Mavs ancora una volta avevano bisogno di una media di Luca Doncic totalmente stratosferici, ma per il momento non hanno i mezzi o la voglia di procedere diversamente.
I texani hanno vinto sul filo del rasoio, anche grazie alla quinta tripla doppia di Doncic in NBA in questa stagione. Lo sloveno ha sbattuto 41 punti, 12 assist e 12 rimbalzi, con una frizione di assist finale a 1:49 dalla fine a Tim Hardaway jr (22 punti), il cui canestro da 3 punti ha portato definitivamente in vantaggio i Mavs.
Dallas non aveva mai perso così tante partite di fila dall’arrivo di Jason Kidd. Era importante evitare la quinta sconfitta consecutiva contro Stefano Curry (32 punti) e la sua band. Il contropiede di Luka su Steph in the money time, il suo canestro in falcata e quello dell’interessante Josh Green hanno permesso ai giocatori di Kidd di chiudere l’affare.
Doncic è diventato, tra l’altro, il decimo giocatore nella storia della NBA a segnare almeno 20 partite con 40 o più punti prima di compiere 24 anni…
Era il @luka7doncic spettacolo a Dallas stasera:
🔥 41 PTS, 12 REB, 12 AST, 4 STL, 4 3PM 🔥 pic.twitter.com/iyAvJcrO1W
—NBA (@NBA) 30 novembre 2022
Podcast #66 : Luka Doncic se “jameshardenise” info o intox?
– Nicola Batum ha segnato solo 3 punti nella vittoria dei Clippers a Portland, la sua prima patria NBA. Ma il suo tiro a 2:37 dalla fine è stato quello che ha permesso a Los Angeles di passare e non essere ripreso fino alla fine dell’incontro.
Il capitano dei Blues ha poi ribattuto Anfernee Simons, caldissimo (37 punti con 9 canestri a 3 punti), a 30 secondi dalla fine, poi ha preso il necessario rimbalzo, ancora su tentativo di pareggio di Simons, a 8 secondi dalla fine. Non c’è bisogno di rilasciare una carta offensiva per essere decisivi nell’NBA!
nic batum continua ad avere uno dei giochi fga 1 su 3 di maggior impatto che vedrai pic.twitter.com/4BsPiMSy7v
— Dan Favale (@danfavale) 30 novembre 2022
Ancora senza Paul George o Kawhi Leonard, i Clippers hanno approfittato del big game (32 punti a 10/16) e ribaltato una situazione compromessa, loro che erano in vantaggio di 13 punti all’inizio del 4° quarto.
Si noti il contributo dei francesi Moussa Diabate dalla panchina. L’ex giocatore del Michigan ha trascorso 12 minuti a terra per 3 punti, 4 rimbalzi, 1 stoppata e 1 rubata con un differenziale di +19.
Nicolas Batum preziosissimo e decisivo per la rimonta dei Clippers
– Anche quando sono nel cavo dell’onda, i Knicks si sono abituati a dominare i Pistons per rassicurarsi. Per l’undicesima volta consecutiva, New York ha battuto Detroit e ha sfiorato il pareggio (10-11) senza tremare un secondo.
L’uomo della serata è senza dubbio Giulio Randle, che festeggiava i suoi 28 anni e non ha perso l’occasione di mettere a segno un colpo (36 punti, 7 rimbalzi, 5 wt) per l’occasione. Ha ricevuto supporto da Quentin Grimes, RJ Barrett et Jalen Brunsontutto a 16 punti.
36 PZ | 7 RIB | 5 AS | 18:00@J30_RANDLE era in fiamme dalla punta, inchiodando 5 triple in Q1 sulla sua strada per un season-hi!h 36 PTS nel @nyknicks vincita! pic.twitter.com/BUgxHuUhGs
—NBA (@NBA) 30 novembre 2022
Un pensiero per Eva Fournier, che è l’unico giocatore dei Knicks che non è entrato per un secondo. Speriamo che prenda lo shock, perché anche se l’NBA è un business, essere bloccato nella franchigia in cui ha sognato di giocare per anni deve essere psicologicamente impegnativo.
Killian Hayes iniziato a Detroit e giocato 26 minuti prima che Dwane Casey svuotasse il vassoio: 11 punti, 6 assist, 3 recuperi.
0 comments