Tuffati nel cuore di 10 gare particolarmente significative di una stagione eccezionale in MotoGP™
Lo storico triplete Ducati segnerà per sempre l’indimenticabile stagione del Campionato del Mondo MotoGP™ 2022. Quest’anno abbiamo potuto assistere a tanti momenti importanti e ve ne proponiamo 10, per riscoprire il gusto di questa eccezionale campagna. .

La Bestia illumina il Qatar
L’appuntamento inaugurale della stagione sul circuito internazionale di Lusail è stato ricco di emozioni quando Enea Bastianini ha regalato a Gresini Racing MotoGP™ una prestigiosa vittoria, poco dopo la tragica scomparsa del grande Fausto Gresini. L’italiano quel giorno ci ha dato un assaggio di quello che ci aspettiamo dal Campione del Mondo Moto2™ 2020, mentre le altre stelle Ducati, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Jorge Martín (Prima Pramac Racing), sono state costrette al ritiro dopo un errore di N. 63 alla prima curva.
Aleix e Aprilia festeggiano il loro primo successo in Argentina
È valsa la pena di attendere. Quando la MotoGP™ è tornata a Termas de Río Hondo per la prima volta dal 2019, è emerso un nuovo contendente su una Aprilia Racing RS-GP migliorata e veloce. Non avendo mai vinto un Gran Premio, Aleix Espargaró (Aprilia Racing) è finalmente salito sul gradino più alto del podio dopo un’emozionante battaglia con il connazionale Jorge Martín. Quel giorno tutti hanno capito che Aleix Espargaró e Aprilia sarebbero stati i veri pretendenti al titolo nel 2022.

Diverse fortune in Catalogna
Grazie a una schiacciante vittoria, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha portato a 22 punti il suo vantaggio in testa alla classifica generale mentre Aleix Espargaró, che stava per salire sul podio, ha commesso un errore nel numero di giri per coprire e ha visto una top 3 in casa sfuggirgli. All’inizio di questo GP, un errore di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) alla prima curva del primo giro ha messo fine alla gara di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Pecco Bagnaia, relegando quest’ultimo a 66 punti di distacco. Fabio Quartararo nella corsa al titolo.
L’inafferrabile Pecco alla Cattedrale della Velocità
Dopo il ritiro in Germania e la vittoria di Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e la Ducati sono a 91 lunghezze dal francese quando arrivano ad Assen. La natura veloce e scorrevole del caratteristico asfalto del tracciato olandese si presta perfettamente alla YZR-M1 della Yamaha, ma “El Diablo” stava per commettere il suo primo errore della stagione. Nella sua caduta, il nizzardo ha portato fuori Aleix Espargaró e, mentre il francese ha commesso un errore per la seconda volta, Pecco Bagnaia ha conquistato una vittoria decisiva che gli ha regalato 25 punti preziosi. La pazzesca rimonta di Aleix Espargaró sarà coronata da un doppio sorpasso all’ultima chicane, che permetterà allo spagnolo di conquistare la quarta posizione.

Il leader del campionato a terra
Quattro di fila per Bagnaia
In ottima dinamica dopo la pausa estiva, Pecco Bagnaia ha successivamente trionfato a Silverstone, al Red Bull Ring e siglato anche il quarto successo consecutivo a Misano per rientrare in corsa per il titolo. L’italiano vince davanti a Enea Bastianini sul circuito Marco Simoncelli per soli 0.034 secondi e riduce il distacco a 30 punti in Campionato.
Marquez rientra, Bastianini in contropiede, Quartararo scontento
Dopo aver subito una quarta operazione al braccio destro dopo il GP d’Italia, Marc Márquez (Repsol Honda Team) è tornato in auge nel GP di Aragon. Non tutto è andato come previsto per lo spagnolo, direttamente coinvolto in due cadute al primo giro. Il numero 93 ha prima abbattuto Fabio Quartararo prima di far ritirare Takaaki Nakagami. Ciò non ha però tolto nulla allo spettacolo offerto dalla battaglia al fronte tra Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Questa volta è stato il pilota Gresini a vincere, mentre il secondo posto del torinese gli ha permesso di rimontare a soli 10 punti da Fabio Quartararo. Lo sprint finale è lanciato.

Non visto: “Chiaramente sopra il resto”
Miller vince, Bagnaia cade – weekend misto per la Ducati
Stiamo ora entrando nelle ultime cinque gare dell’anno e in Giappone Jack Miller (Ducati Lenovo Team) sta disputando una gara esemplare per ottenere il suo primo successo stagionale. Questi 25 punti permettono all’australiano di inserirsi nella lotta per il titolo, mentre il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia si ritira all’ultimo giro dopo un errore di giudizio. I danni sono stati comunque contenuti per il transalpino visto che “El Diablo” ha chiuso solo ottavo e Aleix Espargaró è finito fuori dalla zona punti dopo un errore del suo team prima della gara.

Unseen: Miller condivide la sua ricetta per il successo
Superato Quartararo, Márquez supera una traversa simbolica
Il ritorno della MotoGP™ a Phillip Island è stato ricco di spettacolo e colpi di scena, primo fra tutti il ritiro di Fabio Quartararo. Il francese ha infatti perso la leadership in Campionato dopo una caduta alla seconda curva a favore di Pecco Bagnaia, terzo nel GP. L’italiano si recherà in Malesia con 14 punti di vantaggio e un primo match point. Davanti, Alex Rins firma una vittoria a sorpresa mentre Marc Márquez conquista il suo 100° podio nella categoria regina.
Il decisore: Bagnaia può assaporare
L’eroismo di Fabio Quartararo in Malesia, unito alla prestazione sublime di Francesco Bagnaia, ha fatto sì che il titolo MotoGP™ si sarebbe deciso a Valencia per la prima volta dal 2017. Con uno svantaggio di 23 punti, “El Diablo” deve imperativamente imporsi se vuole avere la possibilità di essere incoronato. Nonostante i suoi sforzi, il nizzardo ha dovuto ammettere la sconfitta, mentre Pecco Bagnaia è diventato il primo campione del mondo italiano da un certo Valentino Rossi nel 2009. Da parte sua, Alex Rins ha chiuso il suo periodo in Suzuki con una vittoria davanti a Brad Binder e Jorge Martin.

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