I Mavs erano fino a 17 punti di vantaggio nel primo quarto e poi Golden State è tornato prima dell’intervallo. Ma la mancanza di abilità da 3 punti dei Warriors (11/43, 25%) ha finito per costare loro la quarta vittoria consecutiva.
Dopo la loro esplosione offensiva in Minnesota, i Warriors iniziano la partita 2 su 12 ai tiri, perdono 4 palloni e vedono l’indirizzo di Tim Hardaway Jr. e Dorian Finney-Smith regalare ai Mavs un vantaggio di 17 punti (23-6) . Stephen Curry e i subentrati svegliano i Dubs ma 11 punti di Luka Doncic e 10 punti a rimbalzo offensivi tengono Dallas davanti (36-24). Sotto la spinta di Jordan Poole e Jonathan Kuminga, i Warriors iniziano il quarto sul 16-6 e approfittano del tempo di riposo di Luka Doncic per rimettersi in partita (42-40).
Stephen Curry porta a casa il punto con due tiri premiati e due assist per Wiggins e Kuminga per portare i Warriors in vantaggio ma Luka Doncic ferma l’emorragia. Il capocannoniere del campionato otterrà i suoi punti sulla linea di tiro per dare alla sua squadra un punto di vantaggio nell’intervallo (55-54).
I Mav tornano sul pavimento in fiamme. Segnano quattro delle prime sei triple per riguadagnare un vantaggio di otto punti (73-65). Se Tim Hardaway Jr e Andrew Wiggins si presentano, questo terzo quarto si trasforma in un duello a lungo raggio tra Luka Doncic e Stephen Curry. Il Warrior segna 10 punti, il Mav 13 e Dallas mantiene il comando (92-87).
Infuocati alla fine del terzo quarto, gli arbitri hanno espulso molto severamente Spencer Dinwiddie nel primo minuto dell’ultimo quarto, e i Warriors ne hanno approfittato per infliggere un 13-4 ai Mavs (100-96). Doncic torna subito in campo e Dallas risponde con il 7-0 grazie a 3 palloni persi di fila da Golden State. Tre tiri premiati di Thompson, Kuminga e Curry hanno poi portato i Warriors a +2, ma Tim Hardaway Jr ha risposto loro (111-110). Nel tempo dei soldi, sono Luka Doncic e Josh Green a fare la differenza mentre i Dubs si ostinano a sparare da lontano. Dallas trova la via della vittoria.
COSA DEVI RICORDARE
– I Warriors hanno mancato di compostezza nel 4° quarto. Dopo 36 minuti, i Warriors erano al 71% da 2 punti, con 44 dei loro 87 punti segnati all’interno della chiave, ma il 25% da 3 punti. Dopo il loro inizio di partita fallito, avevano perso solo cinque palloni nel 2° e 3° quarto. Per vincere questo incontro, hanno dovuto continuare ad attaccare il cerchio. Così hanno fatto per riconquistare il vantaggio (100-96), prima di perdere 7 palloni che hanno regalato ai Mavs 8 punti. Erano 9/10 da 2 punti nell’ultimo quarto, prima di prendere 12 da 3 punti nei momenti finali della partita. Con la stessa goffaggine.
– La “dipendenza Doncic”. Tutto il gioco di Dallas passa attraverso Luka Doncic. Quando quest’ultimo soffia in panchina, i Mavs sono perduti e i Warriors ne hanno approfittato ogni volta. Hanno inflitto un 16-6 a Dallas all’inizio del secondo quarto e un 13-4 all’inizio dell’ultimo periodo, un +19 nei nove minuti in cui Doncic non era in pedana! Fortunatamente per i Mavs, lo sloveno è stato inarrestabile per 39 minuti per evitare la quinta sconfitta consecutiva.
– Dallas ha capitalizzato gli errori di Golden State. I Mavs hanno segnato 24 punti sui 18 palloni persi degli avversari (+14 sul gioco), e li hanno sistematicamente puniti sui rimpalli offensivi. Dallas ha preso solo 8 rimbalzi offensivi ma ha segnato 18 punti a soli 3 per i Warriors.
TOP/FLOP
✅ Luca Doncic. La stella dei Mavs è diventato il decimo giocatore dal 1973 a registrare una tripla doppia con almeno 40 punti (per andare con i suoi 12 assist e 12 rimbalzi) rubando 4 palloni.
✅ Tim Hardaway jr.. Lottando con il suo tiro da 3 punti dall’inizio della stagione, l’esterno dei Mavs ha segnato 5 dei suoi 11 tentativi per finire con 22 punti.
✅ Josh Green. Il sostituto terzino continua a mostrare tutti i suoi progressi. Fattore X, ha segnato 7 dei suoi 13 punti nell’ultimo quarto per venire a sostenere Luka Doncic.
✅ Jonathan Kuminga. Solido per diverse partite, il congolese ha confermato ancora una volta la sua buona corsa con una doppia doppia dalla panchina (14 punti, 10 rimbalzi) e una buona difesa su Luka Doncic. Steve Kerr ha anche detto dopo la partita che è stata la migliore partita della sua giovane carriera.
✅ ⛔Stefano Curry. Il playmaker dei Warriors ha nuovamente annerito il foglio delle statistiche (32 punti, 5 assist, 5 rimbalzi) ma per una volta è stato maldestro, chiudendo la partita sul 5/14 da 3 punti.
⛔ Klay Thompson – Jordan Poole – Andrew Wiggins. I luogotenenti di Stephen Curry hanno superato tutti quella notte. Hanno terminato 7 su 29 ai tiri, di cui 3 su 18 da tre punti. Jordan Poole ha comunque fornito 9 assist ma ha perso palloni preziosi a fine partita. Klay Thompson ha mancato il pareggio su un super sistema di Steve Kerr.
IL SEGUENTE
Stato d’oro (11-10) : i Warriors ospitano Chicago e Houston uno dopo l’altro venerdì e sabato.
Dallas (10-10): I Mavs si recano a Detroit giovedì.
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
0 comments