
Battendo facilmente il Galles (3-0) martedì 29 novembre, gli inglesi hanno convalidato il loro biglietto per la fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo. Jordan Henderson e i suoi compagni di squadra finiscono primi nel Gruppo B davanti agli Stati Uniti – vincente contemporaneamente all’Iran (1-0) – e sfiderà il Senegal per un posto nei quarti. Gli uomini di Gareth Southgate possono ringraziare in particolare Marcus Rashford, autore di tutte le belle giocate di martedì sera e autore di una doppietta.
Dall’inizio della partita, l’attaccante del Manchester United si è distinto. Il suo spettacolo è iniziato anche al nono minuto quando è entrato contro il portiere gallese Danny Ward, sostituendo Wayne Hennessey dopo che quest’ultimo era stato espulso contro l’Iran. Il portiere del Leicester ha tenuto in vita la sua squadra con una buona parata, prima di vedere il tiro di sinistro di Phil Foden fuggire dall’inquadratura poco prima dell’intervallo (37e).
Un sollievo di breve durata. Già praticamente qualificata prima dell’incontro (non dovrebbe perdere più di tre gol), l’Inghilterra ha accelerato appena rientrata dagli spogliatoi. Con un magnifico calcio di punizione, Marcus Rashford si è preso la responsabilità di aprire le marcature (50e), prima che Phil Foden prendesse il sopravvento pochi secondi dopo (51e). Prendendo vittoriosamente un centro da Harry Kane, l’attaccante dell’altro club di Manchester, il City, ha peggiorato il punteggio e ha festeggiato degnamente la sua prima permanenza in Coppa del Mondo.
Gareth Bale non esisteva
Il caso sembrava quindi risolto, soprattutto perché ai gallesi mancavano le idee, visto che nelle prime due partite finirono in pareggio contro gli Stati Uniti (1-1) e una sconfitta contro l’Iran (2-0). Simbolo di questa indigenza offensiva, la stella Gareth Bale non ha mai pesato sui dibattiti e se n’è andato anche all’intervallo. Il suo foglio statistico riassume bene la prestazione del capitano dei Red Dragons: sette palloni colpiti per cinque persi, un duello (perso) e un passaggio riuscito su quattro. Insomma, un record da fame per l’ex Real Madrid, che non è riuscito a guidare la sua squadra per quello che è stato il suo primo Mondiale dal 1958.
Al contrario, Marcus Rashford e compagni hanno preso fiducia nel corso dei minuti, proiettandosi sempre di più verso la porta dello sfortunato Danny Ward, regolarmente abbandonato dalla sua difesa. Il portiere ha potuto vedere il danno solo quando Rashford si è presentato di nuovo nella sua area. Ricevuto il pallone sul lato destro, il 25enne si è lanciato in una serie di dribbling prima di colpire dalla sinistra tra le gambe del difensore Joe Rodon e del portiere gallese (68e). Successo massimo, 3 a 0 e sipario su questo facile successo dei Tre Leoni.
Sulla scia di Rashford – co-capocannoniere ai Mondiali con tre gol – gli inglesi confermano il ritorno ai massimi livelli. Semifinalisti del Mondiale 2018, quindi nella finale di Euro nell’estate del 2021, gli uomini di Gareth Southgate giocheranno quindi una nuova fase finale di un grande campionato internazionale. Proveranno a continuare la loro buona serie contro il Senegal domenica 4 dicembre.
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