Par Maxim T’sjoen
pubblicato su
aggiornato il 19 dicembre 22 alle 19:24

Si è giocata questa domenica 18 dicembre, che tristezza lascia che sia per i francesi, l’esito di questo Mondiale in Qatar. Un evento che, sul piano sportivo, sembra essere un successo.
Sul piano ambientale, umano e sociale, torneremo indietro. Ampiamente.
Un’impronta di carbonio controversa
Secondo la stima della Ong Carbon Watch Market, “l’impronta totale degli stadi permanenti costruiti per i Mondiali potrebbe essere otto volte maggiore, pari a 1,6 milioni di tonnellate di CO2piuttosto che gli 0,2 MtCO2 dichiarati dalla Fifa”.
Tutto questo, per non parlare dello Stade 974, che sarà completamente smontato dopo la gara. Un rapporto della FIFA indica che la costruzione e la demolizione di questo stadio emetteranno il doppio di gas serra rispetto alla costruzione degli altri sei stadi e alla ristrutturazione del Khalifa International Stadium.
“In effetti, per diluire queste emissioni, il Qatar lo ha calcolato le sue fasi sarebbero durate 50-60 anni, ma non lo sappiamo con certezza, anche se potrebbe esserlo. Questo dà l’impressione che non ci sia stato così tanto inquinamento sulla costruzione, perché è stato attenuato nel tempo”, ha spiegato Jean-François Julliard, direttore di Greenpeace France per un precedente articolo su l’aberrazione ecologica dei Mondiali in Qatar.
Eredità
Di questo Mondiale non ci sono più partite, solo stadi. A volte altoparlanti sovradimensionati il cui uso futuro si interroga. In un Paese di tre milioni di abitanti, come rendere redditizi gli stadi con più di 40.000 posti?
Questo passa attraverso l’organizzazione nel 2023 della Coppa d’Asia 2023, che il Paese ha ottenuto dopo il ritiro della Cina.
Ma gli organizzatori hanno anche pianificato un piano “Patrimonio” per ogni recinto per far durare ciascuna di queste costruzioni. In particolare, saranno ridotte le capacità di accoglienza e Devono essere donati 170.000 posti modulari ai paesi bisognosi.
Ecco cosa dovrebbe succedere agli otto stadi del Mondiale 2022.
1- Stadio di Losail

“Il gioiello” degli stadi del Qatar, come lo chiamano gli organizzatori della competizione, ha visto una mitica finale tra argentini e francesi. Ma dopo i Mondiali lo sarà lo stadio Lusail completamente ridisegnato.
Sarà trasformato in un centro comunitario, indicano le autorità organizzatrici. Pertanto, il recinto che si trova a circa 20 km dal centro di Doha ospiterà “strutture civiche, alloggi a prezzi accessibili, negozi, scuole, caffè, impianti sportivi, nonché cliniche mediche”, elenca l’organizzazione. .
Il livello superiore dello stadio sarà riqualificato in terrazze all’aperto per le nuove abitazioni.
Tutto il materiale rimosso andrà in paesi “che necessitano di infrastrutture sportive”.
2 – Stadio Al-Bayt

Lo stadio da 60.000 posti ha ospitato la cerimonia di apertura. Anche lui cambierà. Lo stand alto e modulare verrà smontato al termine della competizione. I sedili saranno riciclati per creare impianti sportivi in Qatar e all’estero.
La capienza dello stadio sarà quindi di 32.000 posti.
Anche la sala superiore sarà convertita e utilizzata per altre strutture.
“Il livello riservato ai palchi sarà trasformato in un albergo a cinque stelle con un centro commerciale, una food court, un palazzetto dello sport e una sala polivalente integrata nello stadio”, precisa la Fifa.
È prevista anche l’apertura di un ospedale specializzato in sport, nonché di un complesso sportivo che comprende corsa, ciclismo, equitazione e piste per cammelli.
3 – Stadio Internazionale Khalifa

Costruito nel 1976, il Khalifa International Stadium ha già ospitato partite dei Giochi Asiatici, della Gulf Cup e persino dei campionati mondiali di atletica leggera.
È stato rinnovato in vista dei Mondiali del 2022, ma dopo non cambierà davvero.
Lo stadio continuerà a ospitare future partite e tornei importanti. Spero che continueremo a stupire il mondo con le nostre strutture all’avanguardia.
È un po’ come il nostro Stade de France ospita le partite della nazionale del Qatar.
4 – Stadio Ahmad bin Ali

Costruito nel 2003, lo stadio Ahmad bin Ali è stato completamente decostruito, poi ricostruito per il torneo. La FIFA assicura che il 90% dei materiali recuperati durante la distruzione dell’edificio è stato utilizzato per costruire questo nuovo complesso.
Al termine della competizione, la tribuna alta, anch’essa modulare, verrà smantellata e le sedute riciclate per realizzare infrastrutture sportive, probabilmente all’estero.
Lo stadio passerà quindi da 40.000 a 20.000 posti e ospiterà le partite dell’Al Rayyan Sports Club.
5 – Stadio Al Janoub

Anche lui resterà dopo il Mondiale. Lo stadio Al-Janoub, inaugurato nel 2019, vedrà comunque la sua capienza di spettatori, 40.000, aumentare a 20.000.
“I posti in sovrannumero, collocati nella tribuna superiore, saranno offerti a progetti di sviluppo calcistico all’estero”, precisano gli organizzatori.
Dopo la Coppa del Mondo, lo stadio diventerà anche un centro sportivo: “Sono in fase di sviluppo ulteriori strutture all’interno dello stadio, tra cui una pista ciclabile e una pista da corsa. »
Il recinto, che comprende anche il parco Al-Janoub, comprenderà anche una moschea, una scuola e una sala per matrimoni.
6 – Stadio Al Thumama

Ancora una volta, il numero dei posti sarà notevolmente ridotto da 40.000 a 20.000. I sedili rimossi saranno utilizzati per impianti sportivi nei paesi in via di sviluppo.
Lo stadio continuerà ad ospitare partite ed eventi sportivi.
In loco verrà aperta una clinica sportiva e un hotel prenderà il posto delle tribune superiori.
Attorno allo stadio sorgeranno impianti sportivi (pallamano, pallavolo, pallacanestro) oltre a piste per ciclismo e corsa. Anche i negozi di articoli sportivi devono vedere la luce del giorno.
7 – Stadio della Città Educativa

Anche in questo caso il numero dei posti sarà dimezzato, da 40 a 20.000 con posti donati “a Paesi che hanno bisogno di infrastrutture sportive per diffondere nel mondo la cultura del calcio e l’amore per lo sport”. , specificare nuovamente gli organizzatori.
Circondato da scuole e università, lo stadio, che porta lo stesso nome del quartiere in cui si trova, diventerà un centro per studenti e insegnanti e sarà utilizzato in molteplici eventi, come le cerimonie di laurea. Si aggiungerà quindi all’infrastruttura sportiva del distretto universitario della Città dell’Istruzione.
8 – Stadio 974

974 contenitori sono stati utilizzati per creare questo stadio completamente smontabile. Il primo sito Fifa che “ha il potenziale per essere smantellato e riqualificato”, spiegano i funzionari del Qatar.
Non si sa ancora come rinascerà lo stadio 974, ma la Fifa precisa che “il suo concept flessibile permette di ricostruirlo su un altro sito o costruire diversi stadi più piccolidagli stessi materiali.
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