MotoGP. Gran Premio d’Australia
Il momento temuto è arrivato. Questa domenica, dall’altra parte del mondo, Fabio Quartararo ha ceduto la poltrona di guida a Francesco Bagnaia. Poltrona che aveva occupato per dodici Gran Premi. Atterrato in Australia con due punti in più del rivale italiano, quando contava a metà stagione oltre novanta lunghezze di vantaggio, il francese era comunque deciso a sfruttare un circuito meno sfavorevole alla sua Yamaha per prendere una boccata d’aria prima degli ultimi due appuntamenti della stagione. Non ci è riuscito.
Dopo aver fatto segnare il quinto miglior tempo in prova, il campione del mondo in carica si è ritrovato ben presto invischiato nel gruppo quando Bagnaia si è portato in testa con Martin, Marquez ed Espargargo. E poi al quarto giro Quartararo fallisce. “Ho frenato un po’ troppo forte in ingresso alla curva quattro, la mia moto si è sbilanciata e ho dovuto tirare dritto per evitare Marini. Ho sbagliato, c’è poco da aggiungere”.
Caduta prima della metà campo per Quartararo
Quando è riuscito a rientrare in pista, il nizzardo si trovava solo al diciannovesimo posto. “Ho poi provato a risalire, continua. Ma sono andato un po’ di corsa…” Nel tempo di recuperare quattro posizioni, il campione del mondo si è così ritrovato a faccia in giù sull’erba di Phillip Island.
?? Fabio Quartararo: “Era da un po’ che non mi divertivo a correre […] Voglio solo godermi come all’inizio della stagione”
La reazione del francese che oggi perde il posto di leader?#AustralianGP | #MotoGP pic.twitter.com/QQkFTuAZ3z
— CANAL+ MotoGP™ (@CanalplusMotoGP) 16 ottobre 2022
Davanti Bagnaia ovviamente non ha chiesto tanto. Leader poco dopo metà gara, il pilota della Ducati pensava di potersi permettere la settima vittoria quando il degrado della gomma anteriore lo ha spinto alla prudenza. “Ero davvero in difficoltà ad entrare nelle curve a sinistra, dice Pecco. Quando Rins e Marquez mi hanno superato all’ultimo giro non ho insistito. Sapevo che Fabio era fuori gara e mi bastava finire terzo per essere al vertice del campionato”.
Undici punti separano Bagnaia dal titolo
Non solo in testa, ma anche con un vantaggio di quattordici punti che gli permetterà di giocarsi il suo primo match point il prossimo fine settimana al Gran Premio della Malesia. Su un circuito dove la sua Ducati sembra formidabile, a Bagnaia basteranno solo undici punti in più di Quartararo per conquistare il titolo di campione del mondo. Ieri sera l’italiano si è rifiutato di pensare a questa eventualità: “L’obiettivo a Sepang sarà quello di lavorare come stiamo facendo dalla ripresa del campionato a inizio agosto, svolgendo le sessioni di prove una dopo l’altra e lavorando assiduamente per prepararsi al meglio per la gara, mancano due Gran Premi, sta a noi mantenere questo primo posto”.
Leader sconfitto, Quartararo rifiutò da parte sua di deporre le armi. “Il campionato non è finito, mancano due gare e cercheremo di brillare lì, ha assicurato il francese, visibilmente meno abbattuto rispetto alla pessima prestazione in Thailandia. So che Sepang è un circuito complicato sulla carta con i suoi due lunghi rettilinei, ma abbiamo visto che quest’anno possiamo creare sorprese su circuiti dove non siamo necessariamente attesi”. Gli resta solo quello per sperare di mantenere la sua corona.
Classifica del Gran Premio d’Australia
1. Alex Rins (ESP/Suzuki) in 40′ 50.654
2. Marc Marquez (ESP/Honda) a 0”186
3. Francesco Bagnaia (ITA/Ducati) 0”224
4. Marco Bezzechi (ITA/Ducati-VR46) 0”534
5. Enea Bastianini (ITA/Ducati-Gresini) 0”557
6. Luca Marini (ITA/Ducati-VR46) 0”688
7. Jorge Martin (ESP/Ducati-Pramac) 0”884
8. Johann Zarco (FRA/Ducati-Pramac) 3”141
9. Aleix Espargaro (ESP/Aprilia) 4”548
10. Brad Binder (RSA/KTM) 5”940
Principali abbandoni:
Fabio Quartararo (FRA/Ducati), caduta
Jack Miller (AUS/Ducati), scivolo
Classifica del Motomondiale dopo 18 gare
1. Francesco Bagnaia (ITA/Ducati) 233 punti
2. Fabio Quartararo (FRA/Yamaha) 219
3. Aleix Espargaro (ESP/Aprilia) 206
4. Enea Bastianini (ITA/Ducati-Gresini) 191
5. Jack Miller (Australia/Ducati) 179
6. Brad Binder (RSA/KTM) 160
7. Johann Zarco (FRA/Ducati-Pramac) 159
8. Alex Rins (ESP/Suzuki) 137
9. Jorge Martin (ESP/Ducati Pramac) 136
10. Miguel Oliveira (POR/KTM) 135
0 comments