Chi dice schiena contro schiena ha detto l’assenza del lato di Kawhi Leonard Tagliatori. In contrasto, Paolo Giorgio (29 punti, 8 rimbalzi, 7 assist) è stato sicuramente lì per la franchigia californiana, anche se non è riuscito a impedire il Calore vincere, nello strappo (115-110).
Un successo a cui va principalmente il merito Bam Adebayo (31 punti, 10 rimbalzi) e Jimmy Butler (26 punti, 5 rimbalzi, 8 assist, 4 recuperi), imperiale dall’inizio alla fine per consentire Miami a rilanciarsi, dopo due sconfitte piuttosto fastidiose di fila. Per quanto riguarda i giocatori di Los Angeles, hanno perso per la seconda volta consecutiva in Florida.
COSA DEVI RICORDARE
— Bam Adebayo e Jimmy Butler, una coppia di successo. Deludente in questa stagione, e forse ancora di più durante le sue ultime due sconfitte contro Memphis e poi Detroit, Miami doveva vincere ieri sera e il suo duo principale, Adebayo / Butler, ha risposto presente. Simbolo del dominio della Florida nel racket, il potente Adebayo è stato immenso per tre quarti, e soprattutto nel terzo (15 punti), a premere sulla debolezza interna di Los Angeles. Quanto all’onnipresente Butler, si è particolarmente distinto nell’ultimo atto (8 punti), concedendosi il lusso di finire i Clippers con diversi canestri decisivi.
— Un altro finale di partita negoziato male da Los Angeles. Già battuti il giorno prima in Florida, e più precisamente a Orlando, saltando il quarto quarto e l’allungo, i Clippers hanno perso anche questa notte i momenti caldi. Ancora in partita a sette minuti dalla fine (95-95), hanno poi perso l’equilibrio, accumulando in particolare la perdita di palla in attacco, oltre a subire la legge di Jimmy Butler in difesa. Gli sforzi di Paul George e Reggie Jackson non potevano cambiare molto.
TOP/FLOP
✅ Paolo Giorgio. Senza Kawhi Leonard, e solo per la sua terza partita di recupero, “PG13” ha dimostrato di essersi ripreso bene dall’infortunio al tendine del ginocchio. In tutti i tiri buoni, o quasi, ha annerito il foglio delle statistiche, sprecando pochissime munizioni sul tiro (10/20, di cui 5/11 da 3 punti), ma commettendo comunque delle dannose perdite di proiettili. (4, in totale). Tuttavia, l’esterno dell’All-Star ha generalmente vinto e questa prestazione dovrebbe ora consentirgli di iniziare la sua stagione sul serio.
✅ Il duo Herro/Martin. Dietro Bam Adebayo e Jimmy Butler, gli Heat hanno potuto contare anche sulle belle prestazioni di Tyler Herro (19 punti, 9 rimbalzi) e Caleb Martin (17 punti e 8 rimbalzi, di cui 16 unità nel solo secondo quarto). Non sarà stato tutto perfetto, sia nel tiro di Herro (6/17) che nella costanza di Martin (1 puntino in tre dei quattro quarti), ma i momenti in cui si sono maggiormente messi in luce hanno avuto almeno il merito di fare un molto bene a Miami. E questa è la cosa principale.
⛔ Cestino di Los Angeles. Anche se il loro indirizzo da 3 punti (17/36) ha permesso loro a lungo di esistere e darsi aria in questo parziale, i Clippers hanno finito per pagare la loro incapacità di prendersi cura della palla: 16 palle perse, di cui diverse nel soldi-tempo del quarto trimestre. Una statistica che fa ancora più male quando sai che gli Heat, già dominatori nel paint (58 punti a 32), hanno perso solo 8 palloni o che ha segnato 22 unità dopo aver perso un pallone californiano.
IL SEGUENTE
Miami (12-14) : ricevimento di San Antonio, sabato sera (23:00).
Los Angeles (14-13) : viaggio a Washington, nella notte tra sabato e domenica (01:00).
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